15 Febbraio 2023 | Numerosi i temi emersi durante il webinar “Proposte di indirizzo per una strategia nazionale di posizionamento e sviluppo delle PMI del settore spaziale”, organizzato da ASAS e avvenuto alla presenza di istituzioni, imprese e qualificati relatori.
Il momento di confronto ha preso le mosse dal position paper sulle politiche industriali di ASAS: lo scopo dichiarato è quello di creare un circolo virtuoso che possa far decollare nella sua spirale l’intera filiera spaziale, anche e soprattutto davanti ai crescenti risvolti di alto valore strategico per il campo delle comunicazioni, della Difesa e dell’ambiente, solo per citare i più attuali. Il documento ASAS prende lo spunto proprio dalle parole del Ministro Adolfo Urso in occasione della Ministeriale ESA avvenuta a Parigi nel novembre scorso, durante la quale è risuonato l’impegno del Governo a sostenere le PMI.
Ed ecco allora il webinar: numerosi i partecipanti, fra imprese, istituzioni e qualificati relatori che hanno portato i loro contributi.
In apertura il Generale di Corpo d’Armata Franco Federici, Consigliere militare presso la Presidenza del Consiglio, ha portato i saluti del Governo, mentre una prima analisi delle linee strategiche del documento ASAS è stata tracciata da Diego Malcangi, giornalista di Euronews. A seguire le esperienze di grande spessore portate alla platea dalle imprese del settore:
IL RUOLO DELLA SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE ESTERA
Veronica La Regina (Ceo di Nanorack) : “Si deve creare un ecosistema favorevole all’attrazione di capitali, affinché si cambi il modo di fare spazio. Nella partecipazione ai programmi nazionali, si potrebbe aumentare la valenza politica permettendo delle cooperazioni con società a partecipazione straniera localizzate sul territorio italiano. L’Italia ha una lunga tradizione di collaborazione con gli Stati Uniti sicuramente tutto questo dovrà essere rinnovato nell’impegno delle nuove attività che l’Italia inizia ad intraprendere”
NECESSARIO IL SUPPORTO ALLE PMI, NON ECONOMICO MA STRATEGICO.
Guido Arista (Ceo di Elital): “ La grande impresa non è in discussione perché ha ruolo determinante, ma in discussione è la piccola e media impresa per la considerazione che si ha delle stesse in questo mercato. Bisogna bilanciare le responsabilità anche delle associazioni come Asas che in questo momento sta promuovendo la collaborazione tra gli iscritti. Si dovrebbe fare la stessa cosa con i cluster creati perché le PMI sono parte di un mercato in evoluzione. La strategia nazionale è determinante e quindi è necessario per le istituzioni comprendere l’importanza delle piccole e medie imprese. Il supporto che si chiede non è di tipo economico, il supporto è di carattere strategico, di snellimento della burocrazia” .
NEW SPACE ECONOMY? PARLIAMO DI FAST SPACE ECONOMY
Davide Rossetti (Nurjanatech): “Parliamo di new space economy invece sempre più spesso sentiamo parlare di fast space economy e velocità di esecuzione che è ormai talmente determinante da poter discriminare un’azienda rispetto ad un’altra nel poter raggiungere un contratto con i clienti. Dobbiamo essere veloci come aziende nel fare forti alleanze con aziende estere di pari dimensioni per poter essere competitivi nel creare ecosistema”.
PMI ARCHITRAVE DELL’ECONOMIA ITALIANA
Roberto Tartaglia Polcini (Ceo di Mapsat): “c’è miopia nel preservare i meccanismi che non erano sufficienti neanche in tempo di pace, le PMI a prescindere dal settore in cui operano, sono l’architrave dell’economia italiana. Si deve far crescere un tessuto territoriale di piccole realtà”.
Il Presidente Silvano Casini esprime quindi soddisfazione per il livello dell’evento: “Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e quelli che ci hanno ascoltati, perché il quadro che emerge è di una grande vitalità delle piccole e medie imprese. Il nostro è un comparto che ha idee, competenze ed esperienze in grado di rispondere alle sfide del mercato internazionale spaziale, ma troppe volte le nostre piccole e medie imprese si scontrano con burocrazia e sfiducia, ostacoli del tutto sconosciuti ai competitor del resto d’Europa. Ci auguriamo che un governo che pone attenzione sul made in Italy e più in particolare sul tessuto produttivo sappia ascoltare le indicazioni che stanno emergendo. Sarà un mio preciso impegno portare le istanze sollevate in questa occasione fino ai massimi livelli per dare il via ad una vera rivoluzione formativa nel sostenere chi fa impresa in questo delicato e promettentissimo settore”.
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CONTRIBUTI VIDEO
RASSEGNA STAMPA:
- Spazio: perchè il governo non deve trascurare le PMI – Start magazine - clicca qui
- Asas: In Italia modello obsoleto - Space Economy 360 - clicca qui
- Presentata la proposta di Asas per le piccole e medie imprese - L'Indro - clicca qui
- Casini: PMI settore chiedono al governo meno burocrazia e più fiducia - Adnkronos - clicca qui
- Il governo adotti una politica per le PMI dello Spazio - Space Economy 360 - clicca qui